Inutile nasconderlo, il rapporto pandemia-turismo è drasticamente cambiato rispetto allo scorso anno. Se nel 2021, ai nastri di partenza della stagione turistica primaverile estiva, erano ancora in pochi a vedere concrete possibilità di un ritorno alla normalità pre-pandemia, questo primo mese del 2022 ha sicuramente mostrato alcuni segni di “cedimento” in termini di timori e precauzioni. Se generalmente Gennaio è il mese più difficile e complesso, il più lontano dalle feste e dalle vacanze, questo 2022 sembra essere iniziato con il piede giusto, con la voglia di partire e di lasciarsi alle spalle, sempre con attenzione, questo ultimo biennio..

  Ecco perchè la CNBC ha indicato, nella sua sezione travel, alcuni dei principali trend di questo 2022, focalizzandosi su 5 elementi chiave che abbracciano l’intero settore del turismo a livello internazionale.

In questo contesto, come si pone l’Italia? E come si possono tradurre questi trend in chiave enoturistica? In queste prossime righe avremo modo di vedere ciò che sta succedendo nel mondo del turismo e quelle che sono alcune buone pratiche per le cantine che si vogliono sempre più approcciare a questa nuova opportunità.

Partiamo dall’analisi dei risultati condivisi dalla CNBC, che ha raccolto interviste e studi di alcuni tra gli operatori più importanti del mondo travel e ha tracciato le linee guida di questo anno di ripartenza..

6 i macro trend che stanno segnando la rinascita del turismo..

Sembra abbastanza chiaro (si spera) dove si stanno dirigendo i viaggi internazionali. La domanda che ci siamo posti noi di Winedering è stata: queste tendenze di viaggio sono applicabili alle cantine? In base a ciò che sta accadendo su winedering.com in questi giorni, siamo lieti di elencare qui alcuni consigli per iniziare il 2022 nel modo migliore!

L'urgenza di viaggiare

Ricerche last minute, periodi di stagione più prolungati e quindi necessità di aperture non solo nei periodi “caldi” da aprile a ottobre.  Anche grazie agli short break, ai weekend fuori porta, il viaggiatore prenota oggi esperienze eno.gastronomiche durante tutto il corso dell’anno

Molte cantine comunicano di rimanere chiuse "fino a Pasqua" per lavori di ristrutturazione o per altri motivi. Sebbene sia giusto e corretto continuare a lavorare per migliorare l'azienda in vista dell'estate o per effettuare lavori in cantina in periodi meno "caotici" è anche vero che il periodo di bassa stagione (specialmente nei weekend e quindi anche le  domeniche) può essere utile sia per "scaldare i motori"  sia per continuare a lavorare e prolungare così la stagionalità dell'enoturismo che sempre più sta dimostrando di avere numeri costanti nel corso di tutto l'anno.

GOAT. The Greatest of all tasting ”

Convertiamo anche noi il termine Greatest of all Trips in “Greatest of all Tastings”. Questo è quello che cercano i viaggiatori nelle destinazioni enoturistiche italiane e non solo.’ E’ vero, non è necessario fare voli pindarici con esperienze uniche ed indimenticabili sempre ed in ogni momento, ma per ogni cliente che viene in azienda è comunque importante ricordare che per lui o per lei quello è un momento che deve essere indimenticabile. Rendiamolo tale.

Appare inoltre evidente l’aumento di ricerche di esperienze mozzafiato. Nell’ultimo mese abbiamo registrato alcune prenotazioni che non avremmo mai pensato di vendere a gennaio, con tour in mongolfiera e tasting privati in volo.

Destinazioni Epiche

Le nuove destinazioni concorrenti stanno tornando e per questo è il momento di mantenere alto il livello della qualità delle nostre esperienze turistiche enogastronomiche. Con la consapevolezza che il competitor non è solo il mio vicino di casa, ma anche e soprattutto l’azienda vinicola ed il territorio enoturistico dell'altra parte del continente.

Go big, spend big. Taste big.

Dopo un 2020 e parte del 2021 all’insegna di un carrello medio più basso rispetto alla fase pre pandemica, già in questo primo mese di gennaio Winedering riscontra un carrello medio d’acquisto più elevato (circa il 20%) e con una costante tendenza alla crescita.
Cosa significa questo? Non spaventarsi di creare esperienze con tariffe “corrette”. Il cliente, esperto e non di vino, è consapevole di dover pagare e riconoscere una somma all'esperienza che sta per vivere. D'altronde, quando andiamo al ristorante, preferiamo acquistare una bottiglia di vino a un prezzo quasi regalato o cerchiamo comunque di valutare possibili opzioni alternative? Stesso approccio nel turismo: meglio far spendere qualcosa ai viaggiatori ma dare valore che offrire una degustazione gratuita percepita come un'attività di bassa qualità.

La famiglia in viaggio

Questa tendenza si traduce in due riscontri pratici nell’enoturismo. Da una parte infatti è necessario ragionare su offerte che abbiano idee e tariffe corrette anche per bambini o per persone che non necessariamente siano amanti di vino ma che fanno parte della famiglia.
Dall’altra significa anche ragionare su esperienze “esclusive” dove la famiglia avrà la garanzia di vivere un’attività in maniera del tutto privata. 

Il ritorno delle agenzie viaggi

Attenzione. la disintermediazione ed il rapporto DTC erano già fondamentali prima del 2020. Tuttavia  le agenzie viaggi e i tour operator professionali sono e saranno sempre dei partner fondamentali, per migliorare la nostra offerta, per targetizzare nuovi mercati e per destagionalizzare le nostre attività.

Il 2022 si appresta ad essere un anno intenso, ricco di sfide e di opportunità. Il turismo sta già scaldando i motori verso una ripartenza che si annuncia estremamente interessante. All'interno di questo contesto, appaiono evidenti alcun trend e tendenze che prenderanno sempre più piede e l'enoturismo ha tutte le carte in regola per svolgere un ruolo fondamentale in questa fase post pandemica. A patto che si inizi veramente ad avere un approccio ed una dimensione sempre più turistica.